Retrospettiva a Torino. Il mondo di Elliott Erwitt.



La realizzazione delle idee di Schopenhauer riguardo la superiorità della bellezza artistica su quella naturale trova la massima espressione nelle fotografie di Elliott Erwitt. La precisione dell'esperienza si frange contro il realismo dei suoi scatti, l'ironia e quel personalissimo modo di guardare, fotografare appunto, il mondo che lo circonda.

Il racconto di Elliott Erwitt ripercorre le orme di Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, per poi abbandonarsi a uno sguardo frastagliato e armonioso al tempo stesso. L'intensità di un attimo racchiuso in anni di studio e rielaborazioni. Un'angolazione del tutto nuova, quella di Erwitt, nel panorama fotografico dei primi decenni del Novecento.

La proroga della mostra di Roma, Fifty Kids, fino al 7 aprile incontra quella allestita a Palazzo Madama a Torino fino al primo settembre. Il capoluogo piemontese si fa portavoce della lirica della Magnum ospitando, a Palazzo Reale, le fotografie di Robert Capa.






5 commenti:

  1. Nelle sue foto i bambini hanno un ruolo speciale. E il fatto di riuscire a catturare le loro emozioni è un talento meraviglioso! Un abbraccio

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  2. Ecco ho fatto lo stare su Facebook: io non posso andarci, ma sicuro qualcuno di Torino ci fa un salto ;-)

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  3. Foto stupende!
    Tra l'altro adoro anche lo stile di Henri Cartier-Bresson.

    Emporos - Il Blog di Greta Rauleac

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  4. @Clyo mi sa che pure io non potrò andarci. Torino è un po' lontanuccia da Roma e poi in questo periodo di lavoro intenso... però mi farebbe piacere se qualcuno che ha visto la mostra potesse commentare il post

    @Greta condividiamo gli stessi gusti :)

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